Fuck War!
“You are the war, we are the children…”, a volte basta cambiare poche parole per trasformare un manifesto di solidarietà e speranza, in un messaggio di denuncia e ribellione. L’abbiamo fatto per uno dei Contest più prestigiosi di Public Art promosso da Cheap Festival, quest’anno dal titolo “Fuck Far” e dedicato a linguaggi e provocazioni che parlano di un futuro fatto di società senza armi, stati senza eserciti e comunità liberate dal lutto della guerra. Il nostro progetto è tra i vincitori del concorso e lo vedrete affisso per tutte le strade di Bologna!